ASPETTI AMBIENTALI E CLIMATICI
La Thailandia è uno stato della penisola indocinese, delimitato a nord e a ovest dal Myanmar, a nord-est dal Laos, a sud-est dalla Cambogia e dal golfo di Siam, a sud dalla Malaysia, e a sud-ovest dal Mare delle Andamane. Il territorio è caratterizzato essenzialmente da rilievi montuosi che percorrono il paese raggiungendo la massima altezza con la vetta del monte Doi Inthanon (circa 2600 m). Nella regione montuosa centrale ed occidentale si sviluppa un'estesa piana alluvionale bagnata dal maggiore corso d'acqua thailandese, il Menam.
|
Il clima è prettamente tropicale, con un’intensa stagione monsonica,può essere suddiviso in tanti microclimi. Le temperature variano in ragione delle zone.Il clima della Thailandia si può distinguere in tre stagioni:un periodo fresco e asciutto, da novembre a febbraio, quando soffia il monsone nord-occidentale;un periodo molto caldo, da marzo a metà maggio;la stagione delle piogge, da maggio a novembre, determinata dal monsone sud-occidentale.La zona costiera è caratterizzata da una flora paludosa intervallata da vegetazioni tropicali, tra mangrovie e giunchi.Le regioni montuose presentano boschi di alberi di teak e una ricca varietà di piante tropicali, come orchidee, gardenie, manghi, banani e palme da cocco.
La varietà e la ricchezza della fauna non è da meno: queste terre fanno da dimora, infatti, a un gran numero di specie di rettili, uccelli, pesci e mammiferi, tra quest'ultimi citiamo il rinoceronte, la tigre, il bufalo, il gibbone e l'elefante. |